Friday, April 29, 2005

Il tiramisù... façon Helga!

Difficilmente seguo le ricette in modo classico, segua la corrente di pensiero del dosaggio "a occhio" come dice la mia mamma, bravissima cuoca... anche se ormai un po' fuori allenamento!
Io il tiramisù lo faccio così:
Pavesini, un paio di scatole (almeno sono sicura che mi bastino, poi quel che ci vuole ci vuole!); una confezione di mascarpone (da 250 gr se il dolce è per pochi intimi, da 500 gr se hai il battaglione S.Marco a cena!); uova (quelle di Renato sono le migliori) te ne servono una ogni 50 gr di mascarpone; zucchero, un cucchiaio ogni uovo; una stecca di cioccolato fondente da stritolare oppure lo compri in "goccie"; una bella moka da 6 di caffè.
L'esecuzione è semplicissima. Innanzitutto preparati tutto quel che ti serve vicino al campo di battaglia, perchè poi c'avrai le mani tutte impiastricciate e farai un gran casino sugli sportelli della cucina! Qualche scodella, zuppiera, la pirofila dove farai il dolce e una frusta a mano... via, via quella robaccia elettrica che ti inonda di onde elettromagnetiche il tiramisù!
Zuppiera A e zuppiera B: dopo averle accuratamente lavate, rompete le uova e mettete gli albumi (i bianchi!!!) in A e i tuorli (i rossi!!!) in B. Montate a neve, soda, gli albumi usando la frusta a mano. Quindi versate lo zucchero sui rossi nell’altra zuppiera e mescolate e sbattete bene finchè non otterrete una crema liscia e vaporosa. Aggiungete via via, sempre continuando a sbattere, un po’ di mascarpone e un po’ dei bianchi montati. Il risultato finale sarà liscio ed omogeneo: la base per il nostro tiramisù, la CREMA al Mascarpone! Mettete il caffè in una scodella, aprite qualche pacchetto di Pavesini, tritate la cioccolata e mettetela in un piattino. Prendete la vostra pirofila preferita e spalmatela di crema, immergete velocemente (sennò si zuppano troppo) uno per uno i Pavesini ed adagiateli nel senso che preferite sul fondo della pirofila fino ricoprirlo completamente. Versate uno strato di crema, alto quanto vi pare, dipende se il tiramisù vi piace più o meno “asciutto”, sparpagliate un po’ di cioccolata tritata e ricominciate col letto di Pavesini imbevuti di caffè, crema e cioccolata… così finché avete ingredienti a sufficienza o finchè c’è posto nella pirofila: l’importante è che finiate con la cioccolata! Sarebbe bruttino se finisse con i Pavesini!
Ecco, il tiramisù è pronto, copritelo con dell’alluminio e mettetelo in frigo a riposare, l’ideale è prepararlo una decina d’ore prima di mangiarlo! Spero per voi che vi sia avanzata della crema, da raccogliere dalla zuppiera col dito e poi ciucciarselo! E’ una cosa divina! ;-)

Thursday, April 28, 2005

I tovaglioli!!!

Per una cena romantica o un pasto quotidiano, ci devi mettere la stessa dose di passione nella preparazione! E la preparazione comincia dalla vestizione della tavola. Lascio le regole per una corretta apparecchiatura agli esperti di galateo. Per quel che mi riguarda, una tovaglia pulita e ben stirata, della grandezza giusta per la tavola, del colore e consistenza che rispecchia l’umore e la fantasia, in coordinato con tutto il resto, piatti, bicchieri, posate e tovaglioli. Acqua e vino! Mia madre si dimentica sempre i tovaglioli, a volte anche le bevande! Mi da proprio l’idea di mettersi a tavola con la fretta… o come se fosse una cosa obbligatoria, senza importanza. Invece per me è importantissimo mettersi a tavola insieme e il fatto che tutto sia al suo posto mi da la sensazione che sia data la giusta importanza a questo rituale. Quando poi ci si può sedere senza la fretta di doversi rialzare è il massimo. Mia nonna diceva che ”bisogna mangiare un chilo di sale insieme prima di poter dire di conoscersi, e non basta”… e io che preferisco cucinare sciocco!

Tuesday, April 26, 2005

A tavola...

... gli sguardi si incrociano, le gambe si sfiorano, ci si scambia il cibo. La vera conquista avviene a tavola!