Monday, May 30, 2005

Salsa dolce-piccante!

Era un po’ che ogni volta che andavamo a fare la spesa a Carrefour mi incuriosiva uno strano tubero, poi sull’Informatore della Coop ho trovato un articolo: trattavasi di Zenzero. Sabato ho deciso che lo volevo cucinare, pur non avendo idea di cosa fosse e come dovesse esser preparato. Quando ho iniziato a mondarlo ne ho sentito l’odore e mi son resa conto che l’avevo già assaggiato in qualche piatto della cucina cinese. E’ molto piccante. Infatti in Toscana chiamiamo impropriamente zenzero il peperoncino rosso macinato e ero ovviamente rimasta perplessa! Ho scoperto che lo Zenzero è qualcosa di molto diverso con delle proprietà medicinali insospettate! E’ perfino considerato afrodisiaco!!!



La preparazione è venuta delineandosi a mano a mano che l’assaggiavo in fase di esecuzione, aggiustando e dosando i matrimoni frai vari sapori. Ma il risultato è stato piacevole: abbiamo ancora qualche tubero in frigo e la prossima volta sarà perfetta!
Ingredienti: Mezzo cipollotto, uno spicchio d’aglio, un barattolo di pomodori a pezzettini, 100 gr di rizoma di zenzero, una mela, una fetta di ananas, un cucchiaio di zucchero di canna, un cucchiaino di sale, tre cucchiai di olio di oliva.

Mondare lo zenzero e ridurlo a pezzettini, stessa cosa con la frutta e la cipolla. Nel frattempo far soffriggere lo spicchio d’aglio schiacciato, aggiungere il cipollotto e lo zenzero, mescolando. Dopo alcuni minuti, versare il barattolo di pomodoro e il sale, mescolando bene. Appena il pomodoro si ritira un po’ butta dentro la frutta, lo zucchero di canna, riempi il barattolo di pomodoro vuoto a metà di acqua e versalo nel tegame, appena riprende il bollore rimescola bene. Fai bollire ancora dieci minuti, se si asciuga troppo aggiungi un po’ acqua. Falla raffreddare e passane tre quarti col passatutto (non con il frullatore, non è la stessa cosa!) ed è pronta!



Usi possibili ed immaginabili. Per me è ottima come salsa da aperitivo, da gustare con crostini di pane lievemente imburrati o nature, fettine di polenta fritta, nachos eccetera oppure la puoi usare come base o contorno ad un petto di pollo o braciola di vitello o maiale ai ferri… ottima per una bella sbronza estiva se metti in tavola birra o vino bianco ghiacciati!

Wednesday, May 25, 2005

La tisana perfetta

Noi donne soffriamo spesso di colite spastica. In questa stagione nei campi incolti si trova quello che ci può risolvere il problema: malva e finocchio selvatico.
Della malva usate i bocci, i fiori e le foglie più tenere, del finocchio il rametto più interno, quello tenero e verde chiaro. Una punta di malva con due o tre foglie ed un paio di rametti di finocchio lavati bene saranno sufficienti per mezzo litro d’acqua da far bollire 10 minuti, filtrare e servire naturale o con una strizzatina di limone e un cucchiaino di zucchero. Da bere in due volte nell’arco della giornata quando si preferisce. In due o tre giorni si ritrova la serenità. La natura ci da tutto ciò di cui abbiamo bisogno!

Monday, May 16, 2005

Seppioline con gli asparagi

Un mazzo di asparagi fini, una confezione da 400 gr di seppioline surgelate già pulite, olio, un peperoncino, sale, un cipollotto fresco, prezzemolo, polpa di pomodoro, un bicchiere di birra.
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Versa in una padella alta e capiente qualche cucchiaio d’olio, butta dentro i semini di un peperoncino e il cipollotto tritato finemente e fai soffriggere un poco. Pulisci gli asparagi tenendo solo le punte, lavali bene e buttali in padella senza sgrondarli, butta un pizzico di sale, mescola delicatamente e lascia cuocere a fuoco lento. Se si asciuga troppo innaffiare con la birra. Nel frattempo lava le seppie, togli gli eventuali rimasugli delle interiora, elimina la parte inferiore del ciuffo, quello che contiene l’ “occhio”. Alza il fuoco e butta le seppie. Mescola delicatamente. Appena le seppie si arricciolano butta il passato di pomodoro, un pizzico di sale, mescola e copri. Aggiungi un po’ di birra se si asciuga troppo. Lascia cuocere 5 minuti e assaggia se le seppie… finché non sono morbide non è pronto. Alla fine cospargi con prezzemolo tritato, mescola e servi.

Thursday, May 05, 2005

Carciofi del mio cuore!

Ieri, al mercato di Viareggio..."Vendi gargiofi gingue euri!" E dicevano che provenivano dalla Sardegna... a me parevano napoletani... mah....

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Belli freschi, grandi, di stagione (quasi finita per la verità, c'avevano un po' di pelo... che ho tolto, ovviamente... e poi, digiamogelo, un po' di pelo... nn fa mica male!), proprietà disintossicanti per il fegato, digestive (vi ricordate l'amaro Cinar del Sor Calindri?), e poi a me mi garbano un monte!

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Carciofi Sardi a spasso a Viareggio. Ingredienti per due persone: 6 carciofi medi, una spruzzata di birra, uno spicchio d’aglio schiacciato, mezza cipolla rossa o un cipollotto fresco, un rametto di origano fresco o un paio di pizzichi di quello secco (meglio se dell’orto!), un peperoncino, olio extravergine d’oliva (meglio se toscano!)
In un tegame antiaderente versa un paio di cucchiai d’olio (fai ad occhio, non stare a sporcare un cucchiaio!) e metti a scaldare. Quasi subito aggiungi il peperoncino aperto facendo spargere i semi, l’aglio e la cipolla tritata. Fai soffriggere a fuoco bassissimo. Nel frattempo pulisci i carciofi su un tagliere abbastanza largo e con una coltella grande e affilata, taglia il gambo a 2 cm dal fondo, sfoglia il carciofo fino a che non trovi solo foglie tenere (se sono della razza con le spine, fai attenzione che bucano da morire!), taglia via la punta a partire dalla metà del fiore, sbuccia il fondo col coltello, lavalo, aprilo a metà e poi spaccalo in quattro… se il rizoma presenta una specie di peluria, cavala con la punta del coltello. Lava tutti insieme i quarti di carciofo e buttali nel tegame senza sgrondarli troppo, alzando appena appena il fuoco, sala con un paio di pizzichi di sale, spruzza con la birra e copri con un coperchio, mescola di tanto in tanto. Dieci minuti al massimo, cospargi i carciofi con l’origano, mescola e rimescola, ricopri col coperchio un minuto e spengi il fuoco. Servire.
Prima o poi sarai te a chiedermi di cucinarti i carciofi! ;)

Sunday, May 01, 2005

Oggi a passeggio nella campagna lucchese ho trovato...

Come spesso accade nel fine settimana, io e Corrado siamo andati a spasso per colli e colline adesso finalmente accesi dalla luce della quasi estate e dai colori della primavera.

Come sempre accompagnati da almeno una delle nostre fotocamere e dalla tanta voglia di lasciarci sorprendere dalla bellezza e dalla generosità della natura.
E' stagione, tra l'altro, del finocchietto selvatico (Ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, diuretiche, antispasmodiche, galattologhe ed ha comprovata azione antiputrefattiva e antimeteorica, carminativa ed anche allucinogena). Ne ho raccolto un po' pensando di inventarmi qualcosa: mi piace inventare in cucina e adoro usare qualche ingrediente offerto dal caso, dalla mia fantasia e da quel che c'è in frigo.

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Una volta a casa, in cucina, l'ho pulito eliminando tutte le parti dure e lasciando solo le più tenere.
finocchietto2
Spaghetti della collina. Oltre al finocchietto ho usato: mezza cipolla rossa, un peperoncino, uno spicchio d'aglio schiacciato, prezzemolo, 5/6 funghetti champignon, qualche fungo porcino essiccato, mezzo limone, olio d'oliva, sale.
Mettere a bollire l'acqua per gli spaghetti (sembra ovvio, ma dipende se a seguire questa ricetta è un uomo o una donna - se è un uomo bisogna specificare). Mettere in una padella antiaderente dell'olio extravergine d'oliva a fuoco lento, dopo un minuto aggiungere il peperoncino, l'aglio e la cipolla tritata. Nel frattempo spezzettare il finocchietto, pulire ed affettare gli champignons, strizzare i funghi secchi messi precedentemente a mollo. Buttare il tutto in padella e salare. Filtrare l'acqua dei porcini ed aggiungerla alla preparazione del condimento. Mescolare spesso. Appena bolle l'acqua per la pasta, buttare un pugnetto di sale grosso e appena l'acqua riprende il bollore, buttare la pasta. Occhio al tempo di cottura. Strizzare il mezzo limone nella padella e spolverare col prezzemolo tritato, togliere lo spicchio d'aglio schiacciato. Scolare gli spaghetti un minuto prima e far finire la cottura nella padella con il condimento. Servire. Buon appetito! Chi ha gustato è pregato di lasciare un sincero commento!